Effetti sul pro rata IVA anche dopo la fusione
La Cassazione individua le modalità di determinazione della detrazione a seguito dell’incorporazione
Con la sentenza n. 24708, depositata il 5 novembre 2020, la Corte di Cassazione ha esaminato i profili IVA di una fusione con incorporazione concernente società che esercitano il diritto alla detrazione con percentuali tra loro diverse. La questione attiene alla corretta determinazione del pro rata, in sede di dichiarazione IVA, da parte dell’incorporante in relazione all’anno di imposta in cui le società fuse erano ancora soggetti giuridicamente distinti rispetto all’avente causa.
Seppur la pronuncia sia riferita a un’annualità antecedente sia alla riforma del diritto societario (DLgs. n. 6/2003), sia alle più rilevanti modifiche alla disciplina del pro rata IVA (DLgs. 313/97), sono presenti elementi di interesse anche per l’attuale configurazione delle operazioni
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