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Domenica, 1 giugno 2025

LAVORO & PREVIDENZA

Indennità per ferie non fruite base contributiva anche in costanza di rapporto

Per i giudici di legittimità resta irrilevante che l’indennità possa essere monetizzata solo alla cessazione del rapporto di lavoro

/ Giada GIANOLA

Mercoledì, 18 novembre 2020

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La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 26160 pubblicata ieri, 17 novembre 2020, ha affermato un importante principio di diritto in materia di indennità sostitutiva delle ferie non godute, chiarendo che, nell’ipotesi in cui sia decorso il termine previsto dall’art. 10 del DLgs. 66/2003, il relativo importo costituisce base contributiva imponibile anche se il rapporto di lavoro non è ancora cessato.

A tal proposito si precisa che, in virtù della citata disposizione di legge, il prestatore di lavoro ha diritto a un periodo annuale di ferie retribuite non inferiore a quattro settimane, da fruire per almeno due settimane (consecutive in caso di richiesta del lavoratore) entro il 31 dicembre dell’anno di maturazione e per le restanti due settimane nei 18 mesi successivi al termine ...

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