Recupero dell’IVA senza nota di variazione nella procedura
Con il Codice della crisi le note di variazione IVA potrebbero essere anticipate
L’emissione delle note di variazione ex art. 26 comma 2 del DPR 633/72, secondo l’interpretazione fornita dalla prassi, viene collegata al momento della “definitiva” infruttuosità delle procedure concorsuali, che determina il mancato pagamento, in tutto o in parte, dell’operazione (cfr. circ. Min. Finanze n. 77/2000).
Nell’ipotesi di fallimento, il cedente/prestatore dovrà insinuarsi al passivo della procedura, attendendo la certezza del mancato pagamento (risposte a interpello Agenzia delle Entrate n. 261/2020 e n. 33/2020) e ciò “al fine di adeguare l’imposta al corrispettivo effettivamente incassato” (ris. n. 89/2002).
Ai fini del dies a quo per la variazione, occorre fare riferimento:
- alla scadenza del termine per (le osservazioni al ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41