Modifiche al decreto Ristori per il rinvio delle scadenze in caso di malattia
L’emendamento, se approvato, andrebbe a colmare il «vuoto normativo» di cui ha parlato anche l’Agenzia per escludere la causa di forza maggiore
Il “vuoto normativo” in materia di differimento delle scadenze in caso di malattie professionali, a cui ha fatto riferimento l’Agenzia delle Entrate nel negare la causa di forza maggiore per quei contribuenti che non possono far fronte agli adempimenti fiscali per la quarantena dello studio professionale di cui sono clienti (si veda “Non integra la forza maggiore la quarantena dello studio professionale” di oggi), potrebbe essere colmata a breve.
Nei giorni scorsi, infatti, i Senatori Conzatti e Comincini, su richiesta del Consiglio nazionale dei commercialisti, hanno presentato un emendamento al DL Ristori che prevede la “sospensione per 30 giorni dei termini per gli adempimenti tributari, previdenziali e assistenziali, nonché per il compimento di qualsiasi
...Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41