Diritto alla disconnessione come tutela per la salute dello smart worker
La contrattazione collettiva si sta muovendo per individuare il «galateo dello smart working»
Il Parlamento europeo, con la risoluzione del 21 gennaio 2021, chiede l’adozione di una nuova Direttiva Ue sul diritto alla disconnessione. L’Istituzione si pone il problema di come contemperare gli innegabili vantaggi raggiunti con il lavoro agile, sia per i datori di lavoro che per i lavoratori, con una serie di svantaggi derivanti dalla nascita di una cultura del “sempre connesso” o “costantemente di guardia”, che rendono meno netti i confini tra attività lavorativa e vita privata, con tutto ciò che questo può comportare in termini di isolamento, dipendenza dalla tecnologia, disturbi fisici e mentali quali ansia, esaurimento, burnout.
Alcuni Paesi come la Francia si sono già mossi, scegliendo la strada della legge: le imprese con più di 50 dipendenti, a ...
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