Aree portuali «scoperte» assoggettate all’IMU
Dopo diverse pronunce della Cassazione, nel 2019 l’Agenzia ha precisato alcuni profili sui nuovi criteri di classamento fissati dalla L. 205/2017
Con gli ultimi pronunciamenti si è fermamente consolidato l’insegnamento della Corte di Cassazione, divenuto quindi “diritto vivente”, secondo cui non possono essere classificati nel gruppo catastale E gli immobili destinati a uso commerciale, industriale, a ufficio privato ovvero a usi diversi, qualora gli stessi presentino autonomia funzionale e reddituale. Tali immobili vanno classificati negli altri gruppi catastali (A, B, C e D) e, come tali, assoggettati all’ICI/IMU.
In particolare, le aree portuali “scoperte” (terminal portuale) risultano indispensabili al concessionario del bene demaniale per svolgere la propria attività imprenditoriale e pertanto sono assoggettate all’ICI/IMU, in quanto ciò che conta ai fini di tali tributi comunali è che ogni
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