Valida la notifica al socio dell’accertamento della società estinta
Secondo la Cassazione si verifica un fenomeno successorio simile a quello previsto dall’art. 65 del DPR 600/73
La notifica dell’accertamento effettuata a mano dei soci dopo l’estinzione della società, a seguito di cancellazione dal Registro delle imprese, deve ritenersi valida in quanto, analogamente a quanto previsto dall’art. 65 comma 4 del DPR 600/73, trova fondamento nel fenomeno successorio che si realizza con riferimento alle situazioni debitorie gravanti sul dante causa.
A stabilirlo è la Corte di Cassazione in occasione dell’ordinanza n. 7168, depositata ieri. Si precisa che in sentenza non si fa cenno per quanto ci riguarda dell’art. 28 comma 4 del DLgs. 175/2014, secondo cui gli effetti della cancellazione ai fini fiscali e contributivi si verificano decorsi cinque anni dalla richiesta di cancellazione.
Nel caso di specie, in relazione ad un recupero di imposte ...
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