Problemi tecnici per l’invio delle domande di integrazione salariale COVID-19
Senza un urgente intervento di ripristino del regolare funzionamento del cassetto bidirezionale dell’INPS, non sarà possibile inviare le domande di accesso al trattamento di integrazione salariale connessi all’emergenza COVID-19 né trasmettere i modelli SR41, contenenti i dati necessari per il pagamento delle prestazioni.
La denuncia arriva dall’Associazione nazionale commercialisti che, attraverso una nota stampa diffusa ieri, fa sapere di aver ricevuto diverse segnalazioni riguardanti il “blocco pressoché totale del funzionamento e moltissimi rallentamenti del cassetto bidirezionale INPS”, il canale telematico che serve per poter procedere alla verifica e all’invio delle istanze per il ricorso alle prestazioni della cassa integrazione legate all’emergenza sanitaria.
Sia per ciò che riguarda le domande di accesso ai trattamenti di integrazione salariale che per l’invio dei modelli SR41 i termini, scaduti lo scorso 31 dicembre, sono stati prorogati al 31 marzo dall’art. 11, comma 10-bis, della legge 21 del 26 febbraio 2021, di conversione del DL 183/2020 (decreto Milleproroghe).
“Una scelta di buon senso quella del legislatore – ha commentato Marco Cuchel, Presidente dell’ANC – che permette ai datori di lavoro di avere un tempo maggiore a disposizione per provvedere alla presentazione della richiesta di ricorso agli ammortizzatori sociali e per la trasmissione dei modelli necessari al pagamento delle prestazioni”.
“Purtroppo però – ha aggiunto – occorre sempre fare i conti con procedure le cui inefficienze complicano non poco la vita ai professionisti e alle imprese”.
Difficoltà che, vista la situazione che sta vivendo il Paese, secondo l’associazione sono “intollerabili”, anche perché “rischiano di vanificare la proroga disposta dalla norma”. Per questo, conclude la nota stampa, “è necessario che l’INPS si attivi con urgenza per ripristinare il regolare funzionamento del cassetto bidirezionale”.
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41