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IMPRESA

Possibile la conferma del commissario giudiziale nella veste di curatore

Non rappresenta un’incompatibilità per il professionista l’aver svolto funzioni di commissario giudiziale nel concordato antecedente il fallimento

/ Tommaso NIGRO

Mercoledì, 28 aprile 2021

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L’attuale disposizione in materia di nomina a curatore, in attesa dell’auspicata entrata in vigore del Codice della crisi (CCII) e, soprattutto, dell’emanazione del DM di cui all’art. 357 del CCII, risulta regolata dall’art. 28 del RD 267/42 che disciplina caratteristiche e modalità di determinazione degli incarichi dei professionisti.
Al di là del requisito soggettivo, sul quale non vi sono grandi spunti di riflessione, merita attenzione il tema delle incompatibilità e dei requisiti richiesti per la nomina.

La riforma recata dalla L. 132/2015 ha fortemente inciso la norma in commento stabilendo un’incompatibilità perpetua e non più soltanto biennale per “chi ha concorso al dissesto dell’impresa”, mantenendo il generale divieto di assunzione ...

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