Amministratore unico compatibile con la professione se non ha partecipazioni
Se l’attività di impresa è esercitata tramite una società di capitali rileva che la carica non sia esercitata per un interesse commerciale proprio
La carica di amministratore unico di una società che abbia ad oggetto l’attività di agente e rappresentante di commercio o l’attività di recupero crediti è compatibile con la professione se, in mancanza di una partecipazione al capitale, si può escludere che l’attività di gestione sia esercitata per soddisfare un interesse commerciale proprio.
Così si esprime il CNDCEC nel Pronto Ordini del 7 aprile 2021 n. 34, ricordando che:
- l’art. 4 comma 1 lett. c) del DLgs. 139/2005 sancisce l’incompatibilità con l’esercizio della professione con riferimento a una serie di ipotesi in cui si configura l’attività di gestione dell’impresa svolta per proprio conto, in nome proprio o altrui, ossia per soddisfare un interesse commerciale proprio;
- come evidenziato
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