Aggiornamento della white list in standby
Con una risposta a interrogazione parlamentare è indicata una possibile incoerenza con i criteri previsti allo scopo dall’Unione europea
La risposta all’interrogazione parlamentare n. 5-06035 ha dato atto che il mancato aggiornamento della white list degli Stati che garantiscono un adeguato scambio di informazioni (DM 4 settembre 1996) è dovuto al contesto internazionale, in cui la valutazione degli standard di trasparenza delle varie giurisdizioni è nuovamente divenuta più selettiva, alla luce delle pratiche di incoraggiamento di pratiche fiscali abusive (così il testo della risposta) poste in essere da alcune di esse.
Il problema si cela nella formulazione dell’art. 10 comma 2 del DLgs. 147/2015, il quale ha stabilito che la lista avrebbe dovuto essere aggiornata con cadenza semestrale, quando invece l’ultimo aggiornamento si è avuto con il DM 23 marzo 2017.
La ricomprensione dello Stato estero nella white ...
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