L’IVA per integratori alimentari segue la voce doganale
L’applicazione di un’aliquota ridotta per tali prodotti deve essere valutata caso per caso
Con sette risposte a interpello pubblicate nella giornata di ieri, l’Agenzia delle Entrate si è pronunciata in merito all’aliquota IVA da applicare a diverse tipologie di prodotti identificati come integratori alimentari.
In ciascun documento, l’Agenzia premette che gli integratori alimentari non sono prodotti che di per sé beneficiano dell’aliquota IVA ridotta, in quanto non sono espressamente richiamati in alcuna delle parti della Tabella A allegata al DPR 633/72, che individua i beni e servizi soggetti alle aliquote del 4%, del 5% e del 10%.
L’eventuale applicazione di un’aliquota IVA ridotta, per tali beni, è stata riconosciuta caso per caso, tenendo conto del parere tecnico espresso dall’Agenzia delle Dogane e monopoli sulla base della composizione
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