Nel 2022 quasi 400 mila imprese a rischio insolvenza
Effetti del COVID sui soggetti non fallibili ritardati dagli aiuti. Commercialisti: «Puntare sulla composizione della crisi da sovraindebitamento»
Le misure di sostegno messe in campo dal Governo nell’ultimo anno e mezzo hanno generato un effetto “tampone” sulla situazione economica di molte realtà aziendali, ma via via che gli aiuti diminuiranno, fino a scomparire del tutto, la crisi prodotta dalla pandemia di COVID-19 potrebbe esplodere in tutta la sua gravità, soprattutto per i soggetti di minori dimensioni.
Stando, infatti, al sondaggio promosso dalla Fondazione nazionale commercialisti e pubblicato ieri, circa 371.500 imprese non fallibili, ovvero il 29,3% del totale di questa tipologia di imprese, potrebbero trovarsi in grandi difficoltà economiche nel corso del 2022. Generalmente si tratta di imprese di minori dimensioni (attivo patrimoniale non superiore ai 300 mila euro e ricavi lordi non superiori ai 200 mila ...
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