IVA all’importazione detraibile nel consignment stock anche post Brexit
Non osta al recupero dell’imposta che l’importatore non sia proprietario dei beni
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta n. 509 di ieri, 26 luglio 2021, conferma l’esistenza – in re ipsa – nel contratto di consignment stock del “nesso diretto e immediato” che garantisce al (futuro) cessionario italiano l’esercizio del diritto alla detrazione dell’IVA assolta in dogana all’atto dell’importazione di beni che questi riceve dal fornitore extra-Ue.
È confermato dunque l’orientamento precedentemente espresso dalla stessa Agenzia con la risoluzione n. 346 del 5 agosto 2008, post Brexit applicabile agli accordi in parola stipulati da acquirenti nazionali con operatori economici stabiliti nel Regno Unito.
Il trattamento IVA di tali contratti, infatti, dal 1° gennaio 2021 non è più disciplinato dalle disposizioni unionali armonizzate, ...
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