Patteggiamento a ostacoli nei reati tributari
Una disciplina imprecisa ha dato luogo a differenti ricostruzioni
Continuano ad esistere incertezze sull’accesso al “patteggiamento” (o, più correttamente, alla applicazione della pena ai sensi dell’art. 444 c.p.p.) nei reati tributari.
Tutto deriva dal fatto che, ai sensi dell’art. 13-bis comma 2 del DLgs. 74/2000, il patteggiamento può essere chiesto solo quando, prima della dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado, i debiti tributari, comprese sanzioni amministrative e interessi, siano stati estinti mediante integrale pagamento degli importi dovuti, anche a seguito delle speciali procedure conciliative e di adesione all’accertamento previste dalle norme tributarie, nonché tramite ravvedimento operoso, fatte salve le ipotesi in cui ciò rappresenti una causa di non punibilità ex art. 13 commi 1 e 2.
In base ...
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