Legittimi gli attuali criteri di definizione degli immobili A1
Individuare criteri generali rientra nella discrezionalità del legislatore e il sistema dovrebbe adattarsi meglio all’evoluzione del contesto
Il fatto che non esista una definizione normativa che enunci analiticamente le caratteristiche che un immobile deve possedere per essere qualificato come “A/1” non comporta una violazione della Costituzione. Infatti, rientra nella discrezionalità del legislatore la possibilità di individuare parametri normativi generali e astratti che, poi, l’Amministrazione dovrà specificare nel dettaglio. Tale sistema, che – anzi – dovrebbe possedere una maggiore capacità di adattarsi all’evoluzione del contesto, “serve proprio a garantire proporzionalità e progressività nell’imposizione fiscale ed eventuali errori o distorsioni nell’applicazione non derivano dall’illegittimità del sistema normativo, ma dal cattivo esercizio del potere amministrativo, suscettibile ...
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