Nuovo applicativo per la comunicazione preventiva per prestazioni occasionali dal 28 marzo
Con un comunicato pubblicato ieri sul proprio sito, il Ministero del Lavoro annuncia l’avvio, a partire dalle ore 10 del 28 marzo 2022, del nuovo applicativo relativo alle comunicazioni obbligatorie delle prestazioni occasionali, finora effettuate all’Ispettorato nazionale del lavoro (INL) mediante sms o posta elettronica non certificata.
L’obbligo di comunicazione preventiva dei rapporti di lavoro autonomo occasionale, lo si ricorda, è stato introdotto l’art. 13 del DL 146/2021; la norma riformula quanto previsto dall’art. 14 del DLgs. 81/2008, che disciplina il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, prevedendo che l’Ispettorato nazionale del lavoro possa adottare detto provvedimento cautelare quando riscontra che almeno il 10% (invece del 20% previsto in precedenza) dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro al momento dell’accesso ispettivo risulti occupato senza preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro, o inquadrato come lavoratore autonomo occasionale in assenza delle condizioni richieste dalla normativa.
Con riguardo a tali lavoratori, si prevede che l’avvio dell’attività lavorativa debba essere comunicato preventivamente dal committente all’Ispettorato territoriale del lavoro competente. Quanto alle modalità di effettuazione della comunicazione, la norma rinvia all’art. 15 comma 3 del DLgs. 81/2015, in tema di lavoro intermittente: in attesa che diventi pienamente operativo dal prossimo lunedì, è possibile ipotizzare che la procedura di comunicazione sarà simile a quella prevista per il lavoro a chiamata (si veda “Comunicazione preventiva per prestazioni occasionali tramite email” del 12 gennaio 2022).
La nuova applicazione sarà disponibile sul Servizi Lavoro e accessibile ai datori di lavoro e soggetti abilitati tramite SPID e CIE.
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