L’INPS fissa la quattordicesima 2022 per i pensionati
Con il messaggio n. 2592, pubblicato ieri, l’INPS ha reso noto che nel mese di luglio 2022 provvederà d’ufficio a erogare ai pensionati con almeno 64 anni la somma aggiuntiva (c.d. quattordicesima) di cui all’art. 5 commi da 1 a 4 del DL 81/2007. Si ricorda che tale disposizione, modificata dall’art. 1 comma 187 della L. 232/2016, definisce ulteriori requisiti per percepire la quattordicesima.
In particolare, con riferimento ai requisiti reddituali, l’INPS chiarisce che nel caso di prima concessione della quattordicesima verranno valutati tutti i redditi posseduti dal soggetto nell’anno 2022, mentre nell’ipotesi di concessione successiva alla prima verranno valutati i redditi per prestazioni per le quali sussiste l’obbligo di comunicazione al Casellario centrale dei pensionati ex DPR 1388/71 conseguiti nel 2022 ovvero i redditi diversi da questi ultimi, conseguiti nel 2021.
Ancora, si ricorda che la somma aggiuntiva in argomento non deve superare i limiti reddituali indicati in un’apposita tabella presente nel messaggio e che gli importi vengono differenziati in base alla fascia di reddito nella quale si inquadra il beneficiario, ossia con reddito compreso fra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo.
Il tetto massimo reddituale, oltre il quale il beneficio non spetta, viene incrementato dell’importo del beneficio, diverso per ciascuna fascia contributiva.
Infine, l’INPS rende noto che coloro che non ricevono la quattordicesima e ritengono di averne diritto, potranno presentare apposita domanda di ricostituzione attraverso il sito internet dell’Istituto (previo possesso di SPID, CNS o CIE), ovvero rivolgendosi ai Patronati.
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