Intermediazione quote a rischio esenzione IVA
Le ultime risposte delle Entrate sembrano non considerare il carattere «oggettivo» del regime
Con le risposte a interpello nn. 360, 361 e 362 del 4 luglio 2022, l’Agenzia delle Entrate è tornata ad analizzare il regime IVA applicabile ad alcune prestazioni di consulenza e assistenza rese nel contesto di operazioni di M&A, questa volta escludendo (quantomeno nelle risposte nn. 360 e 361) il regime di esenzione previsto dall’art. 10 comma 1 nn. 4) e 9) del DPR 633/72 per le prestazioni di intermediazione finanziaria.
L’Amministrazione finanziaria sembra giustificare l’imponibilità delle menzionate prestazioni sulla base delle seguenti circostanze:
- gli advisor non svolgono “un’attività riservata ma un’attività di consulenza societaria, anche in materia di M&A”, il che renderebbe inapplicabili i precedenti di prassi sul tema, invocati a supporto ...
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