La cessione di quote societarie a un solo cessionario sconta più imposte con due cedenti
Non sussiste il vincolo di derivazione necessaria che consentirebbe la tassazione unica
Nell’ordinanza n. 21805/2022, la Cassazione afferma che l’atto con cui due soci della società Alfa cedono a un unico cessionario le proprie partecipazioni sociali non sconta una sola imposta di registro, bensì molteplici imposte fisse, in quanto contiene più disposizioni non legate da vincolo di derivazione necessaria.
La decisione ha il pregio di ripercorrere passo passo, senza salti logici, le argomentazioni che hanno spinto la Suprema Corte a decidere in tal senso.
Peculiare caratteristica della pronuncia è che la fattispecie, concernente la cessione di quote societarie, viene ricondotta all’art. 4 comma 1 lett. c) della Tariffa, parte I, allegata al DPR 131/86, relativa alle modificazioni statutarie, e non all’art. 11 della Tariffa, parte I, allegata al medesimo DPR ...