Nessuna prestazione lavorativa nei giorni di impegno elettorale
I giorni di assenza per incarichi elettorali sono considerati lavorativi
Molte aziende si troveranno a dover gestire giorni di assenza dei propri lavoratori per motivi elettorali, tenuto conto che il 25 settembre 2022 avranno luogo le votazioni per il rinnovo della Camera e del Senato.
In generale, le elezioni costituiscono un evento che si riflette anche nell’ambito di lavoro privato e pubblico, in quanto presuppongono l’assenza di quei lavoratori coinvolti in qualità di addetti alle operazioni dei seggi elettorali (presidente, vicepresidente del seggio, scrutatore, segretario), nonché rappresentanti di lista, di partiti o gruppi politici e rappresentanti dei promotori in caso di referendum.
Ai sensi dell’art. 119 del DPR 361/1957, come riscritto dalla L. 53/1990, in occasione di tutte le consultazioni elettorali disciplinate da leggi della Repubblica ...
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