Credito per le imposte estere anche per i dividendi
La Cassazione ammette lo scomputo per i proventi assoggettabili al prelievo del 26%
Con la sentenza n. 25698/2022, la Cassazione ha ammesso la possibilità per la persona fisica residente in Italia di detrarre a norma dell’art. 165 del TUIR le imposte assolte negli Stati Uniti dall’imposta sostitutiva del 26% liquidata a seguito della percezione all’estero di un dividendo su una partecipazione non qualificata. La sentenza rappresenta un landmark nella materia, ed è suscettibile di modificare alla radice le modalità di tassazione degli utili di fonte estera.
Secondo l’Agenzia delle Entrate, i dividendi esteri percepiti da persone fisiche residenti senza l’intervento di intermediari residenti sono assoggettati all’imposta sostitutiva del 26% del relativo importo assunto al lordo della ritenuta estera e non hanno la possibilità di usufruire della ...
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