Necessario ridurre il plafond IVA se l’operazione perde la non imponibilità
Secondo la Cassazione, mutamenti ex post incidono sulla facoltà di effettuare acquisti senza IVA
Con la sentenza n. 30800, depositata ieri, la Corte di Cassazione ha affermato il principio di diritto tale per cui, qualora le operazioni attive effettuate da un esportatore abituale mutino la propria natura (passando da non imponibili a imponibili ai fini dell’IVA), il plafond deve essere rettificato, riducendo (o eliminando) la facoltà di effettuare acquisti senza addebito dell’IVA.
La sentenza in argomento ha ad oggetto una società cantieristica italiana che aveva costruito un’imbarcazione di lusso e l’aveva ceduta a una società britannica (emettendo fatture negli anni 2008 e 2009), in regime di non imponibilità IVA, maturando plafond “speso” negli anni successivi (2009 e 2010) a quelli in cui le fatture erano state registrate.
Entro il limite del plafond, ...
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