Non è supersocietà di fatto se manca un comune intento sociale
Tale intento è escluso nel caso della vecchia società «svuotata» a vantaggio della nuova
Per poter parlare di supersocietà di fatto, occorre la dimostrazione rigorosa di una serie di presupposti, quali, in primo luogo, la volontà dei suoi componenti di perseguire un comune intento sociale, conforme all’interesse di tutti i pretesi soci.
È quanto statuito, con il decreto del 9 agosto scorso, dal Tribunale di Belluno, che si è pronunciato sulle domande del curatore di una srl fallita, finalizzate ad accertare l’esistenza di una supersocietà di fatto tra la stessa fallita e una snc di nuova costituzione, al fine di conseguire la dichiarazione di fallimento sia della supersocietà, sia dei suoi pretesi soci, illimitatamente responsabili.
Ai fini della decisione, il Tribunale ha preliminarmente chiarito gli elementi che devono sussistere per potersi configurare una supersocietà ...
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