L’agente sportivo percepisce reddito di lavoro autonomo
L’esercizio dell’attività di agente sportivo costituisce esercizio di una libera professione compiutamente regolamentata; pertanto, in mancanza di una disposizione esplicita, i redditi conseguiti rientrano nella categoria dei redditi di lavoro autonomo derivante dall’esercizio di arti e professioni ai sensi dell’art. 53 del TUIR. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 69 di ieri, 21 novembre 2022, confermando il contenuto della risposta a interpello n. 315/2022.
Ai fini della suddetta qualificazione, evidenzia l’Agenzia, si rendono utili le disposizioni del DLgs. 37/2021 recanti la disciplina in materia di accesso e di esercizio della professione di agente sportivo (si segnalano, tra l’altro, la richiesta di un titolo abilitativo, permanente, personale e incedibile, l’iscrizione al Registro nazionale degli agenti sportivi, il regime sanzionatorio e la stipula di un contratto di mandato con non più di due soggetti), dalle quali emerge l’intenzione di declinare l’attività svolta dall’agente sportivo alla stregua di una “professione”.
La fornitura di un servizio professionale di assistenza, consulenza e mediazione, evidenzia ancora l’Agenzia, implica specifiche competenze che rendono rilevante l’apporto personale dell’agente; ciò è altresì avvalorato dalla previsione degli obblighi di lealtà, probità, dignità, diligenza e competenza, oltre che di aggiornamento professionale.
Ne consegue la qualifica di redditi di lavoro autonomo dei compensi percepiti e il relativo assoggettamento alle ritenute a titolo di acconto ex art. 25 del DPR 600/73.
Nella particolare ipotesi in cui l’attività di agente sportivo sia svolta in forma societaria (art. 9 del DLgs. 37/2021), i redditi prodotti costituiscono, sempre ad avviso dell’Agenzia, redditi d’impresa se il modello societario prescelto è di tipo commerciale. In tal caso, infatti, non assume rilevanza l’esercizio dell’attività professionale (cfr. ris. n. 35/2018 in merito alla natura del reddito prodotto dalle società tra avvocati).
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