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INIZIATIVE DI CATEGORIA

Commercialisti in missione a Singapore e in Vietnam

/ REDAZIONE

Giovedì, 8 dicembre 2022

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Rafforzare la centralità dei commercialisti nei processi di internazionalizzazione delle imprese, operando in sinergia con tutti gli stakeholder impegnati nel settore. Con questo obiettivo, il Consiglio nazionale di categoria ha dato il via alla missione istituzionale, organizzata in collaborazione con l’AICEC (Associazione internazionalizzazione commercialisti ed esperti contabili), in Vietnam e a Singapore, che si concluderà il prossimo 12 dicembre.

La missione nel Sud Est asiatico si è aperta con un convegno a cui hanno preso parte, tra gli altri, Antonio Alessandro, Ambasciatore d’Italia in Hanoi, Bui Trung Nghia, Vice chairman Vietnam Chamber of Commerce and Industry, e Michele D’Ercole, Presidente della Camera di commercio italiana in Vietnam.
Presente anche il Presidente del CNDCEC, Elbano de Nuccio: “Il Consiglio nazionale dei commercialisti, per il tramite di AICEC, sviluppa – ha spiegato – progetti di collaborazione che si fondano sulle reali esigenze espresse dai commercialisti e dai loro clienti, creando soluzioni su misura in base alle loro dimensioni e alla loro storia. Fondamentale è la conoscenza del contesto competitivo globale, della struttura distributiva del Paese di destinazione e dei trend di mercato. Alla base di questa missione c’è il trasferimento di competenze tecniche ai colleghi che porti a un rafforzamento degli elementi distintivi dell’impresa, allo sviluppo di sistemi informativi e informatici e di un network internazionale e alla creazione di un’adeguata organizzazione aziendale”.

Il Presidente di AICEC, Giovanni Gerardo Parente, si è invece soffermato sulla realtà economica, in forte espansione, dei Paesi del Sud Est asiatico, che “si collocano, nell’insieme, al 7° posto al mondo per ricchezza prodotta e sono destinati ad occupare la quarta posizione entro il 2030. Il Vietnam con un reddito pro capite in crescita, una forza lavoro adeguatamente formata, un’inflazione sotto controllo ed un PIL 2021 pari al 5,2% confermato per l’anno in corso, rappresenta una valida opportunità per le aziende manifatturiere anche nella logica di ricollocazione degli investimenti in Cina (“China + 1”). Singapore, oltre ad essere diventato il principale hub finanziario del Sud Est Asiatico in alternativa ad Hong Kong, rappresenta un polo di eccellenza per le industrie del settore biomedicale e dell’IT”.

Nel corso della missione sono previste due visite: al distretto industriale di Haiphong, città che ha accolto oltre 500 progetti di investimenti diretti esteri provenienti da oltre 30 paesi e territori diversi, e alla Provincia di Binh Duong. A Singapore, invece, avrà luogo il convegno dal titolo “Singapore porta di ingresso del sudest asiatico”, con focus su opportunità, incentivi, sistema bancario, aspetti societari e fiscali, testimonianze degli imprenditori.

In occasione della missione, il Consiglio e la Fondazione nazionali dei commercialisti, in collaborazione con AICEC, hanno pubblicato il volume “Italia-Singapore-Vietnam. Rapporti commerciali e Guida paese”. La pubblicazione è scaricabile gratuitamente dal sito della Fondazione nazionale commercialisti.

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