Sistemazione di giardini e terrazzi con «bonus verde» anche per il 2023
L’agevolazione non è legata a interventi di recupero edilizio
La detrazione finalizzata a incentivare le opere eseguite su giardini, balconi, giardini pensili, terrazze private, di cui ai commi 12-15 dell’art. 1 della L. 205/2017 (c.d. “bonus verde”), compete anche per le spese sostenute per gli anni 2023 e 2024 e, a differenza del c.d. “bonus mobili”, non è legata a nessun intervento di recupero edilizio sull’immobile.
L’agevolazione, infatti, è stata prorogata per gli anni dal 2022 al 2024 dall’art. 1 comma 38 della L. 234/2021 e consiste in una detrazione IRPEF pari al 36% delle spese documentate, sostenute ed effettivamente rimaste a carico dei contribuenti, fino a un ammontare complessivo delle spese non superiore a 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo (al contribuente che esegue gli interventi
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