Test sul patrimonio netto per l’assegnazione ai soci
Screening dell’entità e della natura delle riserve per valutare la fattibilità dell’operazione
La L. 197/2022 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale ha confermato senza modifiche, all’art. 1 commi 100-105, la disciplina dell’assegnazione agevolata di beni ai soci contenuta nel disegno di legge originario. Si apre, quindi, la fase di valutazione delle operazioni da porre in essere, per la cui effettuazione il termine finale è posto al 30 settembre 2023.
Il primo elemento da considerare è l’entità del patrimonio netto contabile della società interessata. La prassi contabile non ha mai assunto un orientamento univoco sul fatto che l’assegnazione porti a fare emergere nell’attivo le plusvalenze latenti nell’immobile (fatto che impone la necessità di annullare riserve di entità superiore, e a monte di averne la disponibilità) o possa essere effettuata annullando
...Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41