In arrivo una stretta per le plusvalenze nel calcio
Frazionamento che potrebbe essere negato nel caso di scambi senza corrispettivi in denaro
/ Mario TENORE e Paolo ARGINELLI
Venerdì, 3 febbraio 2023
Stretta all’orizzonte per la rateizzazione delle plusvalenze da calciomercato conseguite dalle società sportive professionistiche. La proposta di emendamento n. 16.0.1000 al Ddl. AS 452 di conversione in legge del DL 198/2022, ove approvata – in tale disegno di legge, o in altri “veicoli” legislativi –, modificherebbe l’art. 86 comma 4 del TUIR sotto un duplice profilo.
L’attuale norma prevede che le plusvalenze diverse da quelle a cui si applica la participation exemption concorrano a formare il reddito per l’intero ammontare nell’esercizio in cui sono conseguite, o, per i beni posseduti da almeno tre anni, in quote costanti fino ad un massimo di cinque periodi d’imposta. Il requisito del possesso triennale è attualmente ridotto per le società
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