Allo studio modifiche ai requisiti per i gestori della crisi
Il Viceministro Sisto apre al dialogo su eventuali «aggiustamenti», mentre sull’equo compenso si va verso l’approvazione senza correttivi
“Il Ministero, quando ci sono delle critiche, è pronto anche a rivedere le proprie posizioni. Se ci sono degli aggiustamenti che possono essere compatibili con la corretta interpretazione della legge, li prenderemo in considerazione”. Così il Viceministro alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto, risponde in merito alla possibilità di apportare delle modifiche ai requisiti di ingresso nell’albo dei gestori della crisi d’impresa.
A margine dell’incontro tra Consiglio nazionale dei commercialisti ed esponenti della politica, tenutosi ieri a Roma, Sisto ha spiegato che “si tratta di ragionare assieme agli Ordini”, con cui è stata instaurata una “proficua collaborazione”, per “trovare delle soluzioni che possano essere di mediazione rispetto
...Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41