Irrilevanti le assunzioni precedenti per valutare il rispetto del repechage
L’obbligo riguarda la mancata assunzione di nuovi dipendenti in mansioni compatibili o inferiori per un congruo periodo di tempo dopo il licenziamento
La Cassazione, con la sentenza n. 4876 depositata ieri, 16 febbraio 2023, si è pronunciata sulla rilevanza delle assunzioni effettuate dal datore di lavoro in un momento antecedente rispetto all’intimazione, nei confronti di un lavoratore, del licenziamento per giustificato motivo oggettivo per soppressione del posto di lavoro, ciò ai fini della valutazione della legittimità dello stesso.
L’articolata vicenda processuale aveva compreso il rinvio, da parte della Cassazione, a un nuovo giudizio in sede di appello da parte dei giudici di merito.
La Corte d’appello di Torino, pronunciandosi nel giudizio di rinvio, aveva dichiarato l’illegittimità del licenziamento del lavoratore intimato ai sensi dell’art. 3 della L. 604/66 per giustificato motivo oggettivo fornendo ...
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