Credito non strumentale ad attività illecite se il professionista prova la buona fede
La perfetta e continua conoscenza delle dinamiche societarie da parte del commercialista può però indurre la sussistenza del nesso di strumentalità
Secondo l’art. 52 del DLgs. 159/2011 (c.d. Codice antimafia), la confisca non pregiudica i diritti di credito dei terzi che risultano da atti aventi data certa anteriore al sequestro, nonché i diritti reali di garanzia costituiti in epoca anteriore al sequestro, ove ricorrano le specifiche condizioni previste dalla norma, tra le quali, per quanto qui rileva, che il credito non sia strumentale all’attività illecita, sempre che il creditore dimostri la buona fede e l’inconsapevole affidamento (comma 1 lett. b).
Con la sentenza n. 34575 depositata ieri, la Cassazione, a cui gli atti erano nuovamente pervenuti dopo un primo annullamento, ha deciso in merito al ricorso avverso l’ordinanza con la quale, nell’ambito di un procedimento di prevenzione e in sede di opposizione ...
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