L’atto di certificazione dei contratti di lavoro deve essere motivato
La procedura fornisce alle parti una maggiore certezza sulla natura e sulle caratteristiche del modello contrattuale adottato
Attraverso la procedura volontaria di certificazione le parti che intendono sottoscrivere – o che hanno già sottoscritto – un contratto di lavoro possono, con un’istanza comune da presentare in forma scritta e completa degli allegati, richiedere a specifici organi, ossia le Commissioni di certificazione, un accertamento circa la qualificazione del contratto in cui sia dedotta, direttamente o indirettamente, una prestazione di lavoro, al fine di attestare che tale contratto possieda i requisiti di forma e contenuto conformi alla legge. Si tratta, nello specifico, di una valutazione di diritto che deve essere adeguatamente motivata.
Inoltre, la procedura di certificazione svolta dalle apposite Commissioni consente di accertare l’effettiva volontà delle parti nell’inserire singole ...
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