Compensabile il credito d’imposta per erogazioni liberali a favore dello sport in Friuli Venezia Giulia
Con la ris. n. 17 di ieri, l’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo per l’utilizzo in compensazione del credito d’imposta, concesso dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, a favore di chi effettua erogazioni liberali relative a progetti di promozione e organizzazione di attività sportive e di valorizzazione dell’impiantistica sportiva.
L’art. 6 comma 69 della L. Reg. 28 dicembre 2022 n. 22 del Friuli Venezia Giulia riconosce un contributo sotto forma di credito d’imposta per le citate erogazioni. Il credito non può essere chiesto a rimborso ed è utilizzabile in compensazione, ai sensi dell’art. 17 del DLgs. 241/97, con le modalità previste dalla convenzione del 12 febbraio 2024 stipulata tra Agenzia delle Entrate e Regione. Il modello F24 va presentato esclusivamente tramite i servizi telematici offerti dall’Agenzia.
La Regione comunica telematicamente all’Agenzia l’elenco dei soggetti ammessi a fruire dell’agevolazione e l’importo del credito concesso, nonché le eventuali variazioni. Ogni beneficiario può visualizzare l’ammontare dell’agevolazione fruibile in compensazione tramite il proprio cassetto fiscale.
Con la ris. di ieri l’Agenzia ha quindi istituito il codice “7066”, denominato “Credito d’imposta per erogazioni liberali relative a progetti di promozione e organizzazione di attività sportive e di valorizzazione dell’impiantistica sportiva – Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Articolo 6, comma 69, della legge regionale 28 dicembre 2022, n. 22”.
Nel modello F24, il codice va esposto nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati”, ovvero, se il contribuente deve procedere al riversamento dell’agevolazione, nella colonna “importi a debito versati”. Il campo “anno di riferimento” è valorizzato con l’anno di concessione del credito di imposta, nel formato “AAAA”, indicato nel cassetto fiscale.
L’Agenzia, in fase di elaborazione degli F24 presentati, verifica che i contribuenti siano presenti nell’elenco dei beneficiari trasmesso dalla Regione e che l’ammontare del credito d’imposta utilizzato in compensazione non ecceda l’importo indicato in tale elenco, pena lo scarto del modello.
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