Per la bancarotta «riparata» servono apporti finanziari esterni
La Cassazione esamina alcuni aspetti della bancarotta fraudolenta patrimoniale in caso di gruppo di imprese
In tema di bancarotta fraudolenta patrimoniale è configurabile un “gruppo di imprese” – rilevante ai fini della ipotizzabilità di eventuali “vantaggi compensativi” – anche tra enti che abbiano differente natura giuridica (società ed associazioni senza fini di lucro), purché tra loro si instauri un rapporto di direzione nonché di coordinamento e controllo delle rispettive attività facente capo al soggetto giuridico controllante.
L’accertamento della esistenza di un gruppo di imprese necessita, cioè, della prova di un’attività di direzione da parte dell’ente indicato come controllante, nonché di un centro unico di coordinamento delle attività e di un piano di azione imprenditoriale comune con le società ad essa collegate.
Nel caso affrontato dalla Cassazione, ...
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