Conta la fine dell’invalidità temporanea per la liquidazione del danno biologico permanente
Occorre far riferimento all’età della vittima al momento di cessazione di tale invalidità: solo allora il danno può dirsi venuto a esistenza
Con l’ordinanza n. 22839/2025, la Corte di Cassazione ha avuto modo di pronunciarsi in materia di liquidazione del danno biologico, nell’ambito di una controversia tra un’impresa operante nel settore edile e un lavoratore, originata da un grave infortunio sul lavoro, a causa del quale il dipendente aveva perso un occhio.
Già la Corte d’Appello, in riforma della pronuncia del giudice di prime cure, aveva condannato il datore di lavoro al pagamento di circa 100.000 euro in favore del prestatore di lavoro, a titolo di danno differenziale.
Nello specifico, la Corte territoriale aveva ritenuto sussistente una violazione degli obblighi informativi e formativi da parte del datore di lavoro, unitamente al mancato utilizzo di adeguati dispositivi di protezione (DPI): nell’affermare ...
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