Apertura per l’assegnazione dei beni nelle procedure concorsuali
Necessario il rispetto della par condicio creditorum e della convenienza dell’assegnazione rispetto alla vendita
Il Tribunale di Nola, con ordinanza del 1° settembre 2025, ha affermato che l’istituto dell’assegnazione dei beni può essere eccezionalmente applicato, pur nel silenzio della legge, anche in ambito fallimentare salva la positiva verifica del rispetto della “par condicio creditorum” e dell’evidente convenienza dell’assegnazione rispetto all’alternativa della vendita.
Relativamente all’assegnazione dei beni al creditore in sede concorsuale, la normativa fallimentare, diversamente da quanto accade nelle procedure esecutive ex art. 588 c.p.c., non prevede espressamente la possibilità di applicare tale istituto al creditore ipotecario, pertanto, devono, in linea generale, osservarsi le disposizioni della legge fallimentare che prevedono un sistema ...
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