Richiesta delle informazioni tariffarie vincolanti mediante procedura centralizzata
Con la circolare n. 11 pubblicata ieri, 31 marzo 2023, l’Agenzia delle Dogane ha chiarito il procedimento di richiesta, rilascio e gestione delle informazioni tariffarie vincolanti (ITV) mediante l’apposito sistema informatico (EBTI – Electronic Binding Tariff Information), che consente lo scambio centralizzato delle informazioni relative alle merci.
Ai sensi dell’art. 56 del Reg. Ue n. 952/2013 (CDU – Codice doganale dell’Unione), i dazi all’importazione e all’esportazione sono applicati in base alla tariffa doganale comune. La corretta determinazione di quest’ultima richiede, però, un’attenta analisi dei beni oggetto di classificazione nonché un accertamento della loro natura merceologica. Qualora sussistano dubbi circa la classificazione tariffaria delle merci, agli operatori è consentito richiedere all’Autorità doganale di adottare decisioni relative alle informazioni tariffarie vincolanti. Grazie alle ITV viene, infatti, attribuita la classificazione a una determinata merce, alla quale è così assegnato il codice di NC o TARIC da utilizzare nelle operazioni doganali.
La domanda può essere presentata dall’operatore o da un suo rappresentante allo scopo incaricato, tramite il portale informatico (GTP – General Trader Portal) messo a disposizione per la gestione di tutte le fasi procedurali relative all’ITV. In particolare, le ITV vanno richieste all’Autorità doganale competente dello Stato membro ove il richiedente è stabilito o in cui le decisioni saranno utilizzate.
Queste ultime hanno efficacia su tutto il territorio unionale e sono vincolanti nei confronti sia delle Autorità doganali sia del titolare della decisione, a decorrere dalla pubblicazione sul predetto portale. Le medesime non possono essere quindi modificate, bensì soltanto rinnovate prima della scadenza o, viceversa, revocate in caso di sopravvenuta incompatibilità con le disposizioni Ue.