Per i fabbricati oggetto di lavori edilizi pesanti IMU in base al valore dell’area
La dichiarazione IMU va presentata entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui sono iniziati tali lavori
In relazione alle modalità di determinazione dell’IMU, anche in vista della seconda rata da versare entro il 18 dicembre per l’anno 2023, occorre tenere presente che la base imponibile è rappresentata dal valore venale dell’area fabbricabile (senza computare il valore del fabbricato in corso d’opera) sia nel caso in cui venga costruito un fabbricato ex novo, sia nel caso in cui vengano effettuati interventi “pesanti” su un immobile già esistente.
Detti fabbricati, infatti, non scontano l’IMU (che dovrà essere determinata sulla base del valore dell’area edificabile) ove siano in corso di costruzione, in corso di ricostruzione, previa demolizione dell’esistente, oppure già esistenti ma oggetto di interventi di radicale recupero edilizio.
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