Per i corrispettivi specifici agevolazione solo se l’iscritto è anche tesserato
Cruciale il collegamento tra APS territoriali ed enti nazionali
Le quote di iscrizione annuale versate dagli iscritti (non associati) in favore di un’associazione di promozione sociale e i corrispettivi specifici per fruire delle attività educative proposte dall’associazione possono beneficiare della decommercializzazione di cui all’art. 148 commi 1 e 3 del TUIR, a condizione che tali soggetti siano anche tesserati all’ente nazionale a cui l’APS fa riferimento. Sono queste le conclusioni a cui giunge l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 115, pubblicata ieri.
La vicenda nasce da una modifica statutaria, richiesta alle sezioni territoriali da parte di un’APS nazionale, con cui i tesserati venivano distinti in iscritti e associati; in particolare:
- tra gli iscritti figurano i soggetti di minore età, ...