Nuova certificazione ISO per la Cassa dei dottori commercialisti
Nuova Certificazione ISO per la Cassa di previdenza dei dottori commercialisti. Dopo la certificazione UNI EN ISO 9001:2015, ottenuta nel 2014 per il proprio sistema di gestione della qualità, e la UNI ISO 37001:2016, ricevuta nel 2019 per l’implementazione del proprio sistema di gestione integrato in ottica di prevenzione della corruzione, nei giorni scorsi è arrivata, dal certificatore internazionale IMQ, anche la certificazione UNI EN ISO 37301:2021 per la gestione della compliance normativa.
“Siamo veramente soddisfatti – ha commentato il Presidente dell’ente previdenziale, Stefano Distilli – dell’importante riconoscimento ottenuto, raggiunto grazie alla professionalità della struttura, che dimostra l’importante percorso di sviluppo, perseguito nel tempo dalla Cassa, a sostegno e a garanzia della categoria relativamente alla tenuta del sistema nei suoi assets fondamentali. Con questo riconoscimento, confermiamo il nostro impegno nel rispetto delle leggi, dei requisiti normativi, dei codici di settore e degli standard organizzativi di riferimento, nonché di quelli di buona governance di adozione volontaria delle migliori pratiche, generalmente accettate, dell’etica e delle aspettative della comunità, per garantire i migliori standard di efficacia e di efficienza del servizio reso”.
L’ente previdenziale è tra le prime organizzazioni in Italia a ricevere questo riconoscimento, su tutti i suoi processi di lavoro core business e di supporto grazie al potenziamento dei suoi sistemi di governance e del proprio modello di funzionamento. Lo standard UNI ISO 37301:2021 specifica i requisiti e fornisce le linee guida per stabilire, mantenere e implementare un efficace sistema di gestione della conformità normativa all’interno di un’organizzazione.
In un ambito tecnologico ad alta innovazione, si legge nella nota stampa diffusa ieri, il Sistema di Gestione Integrato, che include anche un sistema di Data Privacy e il MOGC 231, permette di “promuovere un approccio valoriale, al suo interno e nelle relazioni che intrattiene con terze parti, attraverso la cultura dell’integrità, della trasparenza e della piena conformità alle leggi. Garantisce, inoltre, che i propri servizi soddisfino i bisogni e le specifiche degli associati nonché di tutte le parti interessate anche rispetto alla prevenzione della corruzione e, in genere, della compliance normativa”.
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