Borse di studio computate nell’ISEE con impatto sulle prestazioni sociali
L’Avvocato generale della Corte di Giustizia europea evidenzia un possibile ostacolo alla libera circolazione delle persone
Le conclusioni dell’Avvocato generale, presentate il 4 luglio 2024, in relazione alla causa C-277/23 evidenziano come possa configurare un ostacolo alla libera circolazione delle persone una disposizione nazionale che computi le borse di studio, percepite nell’ambito del programma Erasmus + e commisurate al costo della vita nello Stato di destinazione, nella soglia di reddito da rispettare per accedere a un’agevolazione fiscale.
Il caso di specie riguardava il diritto, in capo ad una cittadina croata, all’aumento della deduzione per un figlio a carico il quale era, nel periodo rilevante, uno studente di un corso di studi universitario a tempo pieno in Finlandia, in relazione al quale lo stesso percepiva un sostegno alla mobilità da parte dell’università finlandese. ...
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