Deducibili gli interessi su atti di conciliazione e accertamenti con adesione
Per l’Agenzia delle Entrate sono irrilevanti il fatto che li ha generati o la deducibilità del costo cui si riferiscono
La risposta a interpello n. 172 di ieri torna a occuparsi della deducibilità, ai fini IRES, degli interessi passivi relativi alle maggiori imposte definite tramite atti di conciliazione e di accertamento con adesione.
La questione non è nuova. Già in passato l’Amministrazione finanziaria (C.M. 30 aprile 1977 n. 7/1496) si è espressa in favore della deducibilità degli interessi maggiorativi dei tributi, previsti dagli artt. 20 e 21 del DPR 602/73, rispettivamente in caso di ritardata iscrizione a ruolo e di dilazione di pagamento, sempreché si tratti di interessi riferiti a imposte deducibili ai fini del reddito d’impresa.
Successivamente, l’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 178/2001, ha ritenuto che siano deducibili anche gli interessi di dilazione per il pagamento ...
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