ANC: «Serve più tempo per l’adesione al concordato preventivo»
L’associazione chiede di prorogare la scadenza del 31 ottobre, mentre l’Unione giovani denuncia indebite pressioni da parte del Fisco
L’introduzione di ulteriori modifiche alla disciplina del concordato preventivo biennale rende più che mai urgente un intervento finalizzato a prorogare la scadenza del 31 ottobre per la comunicazione dell’adesione da parte dei contribuenti. La richiesta arriva dall’Associazione nazionale commercialisti che, in una nota stampa diffusa ieri, ha ricordato come la normativa potrebbe nuovamente cambiare a seguito della presentazione di un emendamento al Ddl. di conversione del decreto legge n. 113/2024 (decreto “Omnibus”), attualmente all’esame del Senato per la conversione in legge.
L’emendamento in questione prevede l’avvio di un ravvedimento speciale per i contribuenti che decideranno di aderire al CPB, per un periodo che, nella prima versione dell’emendamento,
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