Ai fini IMU rileva l’accatastamento del fabbricato rurale strumentale
Viene prevista l’aliquota agevolata dello 0,1%, con facoltà dei Comuni solo di ridurla fino all’azzeramento
Entro il 16 dicembre 2024 va versata la seconda rata dell’IMU per l’anno 2024, a saldo, da determinare secondo le previsioni dell’art. 1 comma 762 della L. 160/2019 (per gli enti non commerciali che possiedono almeno un immobile esente ai sensi dell’art. 1 comma 759 lett. g) della L. 160/2019, si applicano le regole specifiche di cui al successivo comma 763).
Secondo la disciplina in vigore dal 1° gennaio 2020, sono assoggettati all’IMU anche i fabbricati rurali strumentali ex art. 9 comma 3-bis del DL 557/93, ma per tali immobili è prevista un’aliquota agevolata, pari, di base, allo 0,1%, e con possibilità per i Comuni soltanto di ridurla fino all’azzeramento (art. 1 comma 750 della L. 160/2019).
A riguardo, si ricorda che il citato comma 3-bis dell’art. ...
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