Le migliorie su beni di terzi presuppongono un titolo giuridico
La deducibilità delle spese di manutenzione è improntata al trattamento contabile
Alcuni recenti orientamenti della giurisprudenza di legittimità stanno animando un dibattito in merito alla deducibilità delle spese di manutenzione straordinaria su beni di terzi.
Ci si riferisce, in particolare, alle sentenze n. 22106 del 5 agosto 2024 e n. 22139 del 6 agosto 2024 (relative al medesimo caso), con le quali la Cassazione ha affermato che, “in tema di imposte dirette, i costi relativi alle immobilizzazioni materiali o immateriali sono ammortizzabili purché riguardino beni consumabili che entrano nel patrimonio dell’imprenditore a titolo di proprietà o di altro diritto reale di godimento, non essendo, invece, ammortizzabili i costi riguardanti beni di proprietà di terzi”.
Tale principio di diritto desta comprensibili perplessità.
Si ricorda, infatti, che, secondo ...