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La CDC vara il preventivo 2025, più risorse per il welfare

/ REDAZIONE

Giovedì, 21 novembre 2024

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Nella giornata di ieri l’Assemblea dei Delegati della Cassa di previdenza dei dottori commercialisti ha approvato il bilancio preventivo 2025 e la seconda revisione del budget del 2024, che si chiuderà con un avanzo di amministrazione più cospicuo rispetto alle previsioni fatte in aprile.

L’ente guidato da Ferdinando Boccia, infatti, stima che a fine dicembre l’avanzo di amministrazione possa essere pari a 834 milioni di euro, con incremento netto del 18,1% rispetto alla precedente previsione (+128 mln). L’avanzo sarà interamente destinato alle riserve istituzionali di patrimonio netto, di cui il 96% per le prestazioni previdenziali e il 4% per quelle assistenziali. A proposito di prestazioni assistenziali, l’anno si chiuderà con uno stanziamento complessivo di 34,6 milioni di euro in misure di welfare a sostegno degli iscritti, in ossequio a un indirizzo che l’ente ha scelto di seguire con sempre maggiore convinzione già dallo scorso mandato.

Non a caso, nel bilancio preventivo 2025 vengono destinati fondi ancora maggiori al welfare strategico: si prevede un investimento di 36,5 milioni di euro, da suddividere in misure assistenziali (erogate attraverso il riconoscimento di contributi tramite i diversi bandi a disposizione) e polizze a vantaggio di iscritti e pensionati.

La Cassa stima, inoltre, un avanzo di amministrazione pari a oltre 715 milioni di euro e nuovi ingressi che porteranno il totale degli associati a oltre 75 mila unità (+ 1,1% rispetto alla previsione aggiornata a fine 2024). Il rapporto iscritti/pensionati atteso, alla fine del 2025, è pari a 5,6.

Dal punto di vista finanziario, l’ente prevede per il prossimo anno la realizzazione di nuovi investimenti finanziari e immobiliari per un totale di 1,1 miliardi di euro, che per il 72,4% riguarderanno il mercato obbligazionario, per il 4,5% quello azionario e, infine, per il 23,1% gli alternativi illiquidi.
Una quota parte del piano di impiego potrà essere destinata al mercato italiano, nell’ambito dell’asset allocation strategica definita e coerentemente con gli obiettivi di rendimento e rischio fissati. Tali investimenti, compresi quelli finalizzati anche al supporto del Sistema Paese, potranno essere realizzati nel rispetto del limite del 20% del patrimonio complessivo investito, in aggiunta alla quota domestica appartenente alle asset class “Liability Driven Investments” e “Monetario e altro”.

“I numeri dei budget – ha commentato il Presidente Boccia – dimostrano l’impegno della Cassa nella costruzione di un sistema previdenziale equo e sostenibile. Un risultato coerente con la missione dell’Ente e in continuità con la consigliatura appena conclusa. Nel 2025, è previsto ancora un incremento delle risorse destinate alle misure assistenziali, che raggiungeranno i 36,5 milioni di euro grazie alla sempre maggiore attenzione verso il welfare strategico. Una delle sfide più importanti per il nostro Ente è quella di sostenere sempre più i giovani iscritti attraverso iniziative che promuovano le aggregazioni e la crescita professionale. In quest’ottica abbiamo definito anche una strategia di asset allocation destinata al mercato italiano. Il nostro auspicio è quello di vedere realizzata presto una riduzione della tassazione dei rendimenti finanziari delle Casse di Previdenza Private, passando dal 26% attuale al 20%”.

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