L’annullamento automatico non opera in caso di sospensione o sentenza sul credito
La risposta tardiva dell’Amministrazione va presa in considerazione
L’annullamento automatico del ruolo non opera se c’è la sospensione o la sentenza del giudice o, ancora, se i motivi posti a fondamento dell’istanza non costituiscono cause potenzialmente estintive della pretesa tributaria.
Allo stesso modo, la risposta tardiva dell’Amministrazione finanziaria non porta all’annullamento del ruolo.
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione interpretando, con la pronuncia n. 30841 di ieri, 2 dicembre, quanto previsto dall’art. 1 della L. 228/2012.
L’ordinamento prevede una procedura che può condurre all’annullamento automatico delle cartelle di pagamento e dei crediti affidati all’Agente della riscossione laddove il debito sia stato pagato oppure oggetto di una sospensione giudiziale.
La norma obbliga a sospendere ...