Approvato il codice di condotta sul trattamento dei dati per chi produce software gestionali
Con una newsletter pubblicata ieri, il Garante della privacy ha reso noto di aver approvato, con il provvedimento 17 ottobre 2024, il codice di condotta di Assosoftware, relativo al trattamento dei dati personali effettuato dalle imprese di sviluppo e produzione di software gestionali.
Tali prodotti hanno un notevole e rilevante impatto sugli aspetti legati alla privacy, consentendo l’automazione di numerosi processi all’interno di imprese, professionisti e Pubbliche Amministrazioni; la stesura del codice di condotta risponde all’esigenza di “fornire un concreto ed effettivo contributo alla definizione degli impegni assunti per garantire il diritto alla protezione dei dati personali in fase di progettazione e sviluppo di applicazioni, servizi e prodotti software, in considerazione dell’evoluzione tecnologica e dei relativi costi di attuazione”.
L’adozione del codice di condotta, e il rispetto delle relative regole e misure tecniche, garantirà la conformità by design/default dei software gestionali al GDPR e alla normativa interna in materia di dati personali, e l’adeguatezza delle misure tecniche e organizzative individuate dalle software house in relazione all’intero ciclo di vita dei prodotti sviluppati.
Il Garante della privacy, contestualmente all’approvazione del codice di condotta in oggetto, ha anche accreditato il relativo organismo di monitoraggio, composto da esperti nel settore ICT.
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