Tassi in calo dopo settimane di rialzi
Nonostante l’inversione di rotta di questa settimana, i tassi sono su livelli superiori a quelli di fine 2024
Dopo una prima parte di gennaio di significativi e diffusi rialzi dei tassi, questa settimana si è assistito a un’inversione di rotta.
Il calo da lunedì è di oltre 15 centesimi sui rendimenti governativi Usa, di poco più di 5 centesimi sui Bund, di 10 sui tassi Irs e di poco più di 10 sui Btp.
Bond 10 al 4,61%, Bund 10 al 2,53%, Btp 10 al 3,64%, spread Btp-Bund a 111 bps (-7), Irs 10 al 2,48%. Il calo è omogeneo su tutta la curva dei rendimenti e dei tassi interbancari (segui tassi e valute su www.aritma.eu).
L’Euribor 3 mesi è 2,74% (-4): scendono le attese (tassi Future) di circa 10 centesimi. Il minimo per l’Euribor è previsto al 2,05% a fine anno. Scendono (-10/-20 cent.) anche le attese sul Libor usd: il 3 mesi è al 4,29% e pare destinato a scendere al 3,95% a dicembre (minimo
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